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NANOTECNOLOGIA PREISTORICA

 

Un altra storia riguardante il ritrovamento di Oopart, questa volta in Russia.

Questa storia comincia sugli Urali, lungo il corso del fiume Narada, nel 1991.

Viti preistoriche russeAlcuni cercatori d'oro stavano setacciando il fiume, quando trovarono degli strani oggetti mischiati alla sabbia. Questi oggetti si rivelarono minuscole viti e rondelle, di misure variabili tra 0,003 mm a 3 cm. Oggetti di queste dimensioni rientrano nella Nanotecnologia.

 

In seguito a questa scoperta, la zona è stata esaminata dagli scienziati russi, che estesero l'area fino a comprendere anche i fiumi Kozhim, Balbanyu, il Vtvisty e il Lapkhevozh, scavando fino a dodici metri di profondità. Durante questa ricerca furono ritrovati migliaia di manufatti simili.

 

I manufatti furono ovviamente esaminati presso le Accademie delle Scienze di Mosca, San Pietroburgo, Syktyvka e infine presso un istituto scientifico di Helsinki, in Finlandia.

Alcuni manufatti erano in Rame, mentre i più piccoli erano costituiti da Tungsteno e da Molibdeno.

Mentre il Rame era utilizzato fin dall'antichità, il Tungsteno e il Molibdeno hanno alte temperature di fusione (rispettivamente 3410 °C e 2650°C), temperature che rendevano impossibile lavorarli mediante un nurmale fuoco. Inoltre questi materiali vengono utilizzati solamente nella realizzazione di oggetti ad alta tecnologia.

 

Tutti i test relativi alla datazione di questi manufatti hanno dato un'età minima di 20.000 anni, fino ad arrivare a più di 300.000 anni. Anche considerando l'età minima di 20.000 anni, secondo la scienza ufficiale in quell'epoca non vi era nessuno in grado di realizzare questi oggetti.

 

 

 

 

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