Scienza di Confine › Neutrini Superluce

 

NEUTRINI SUPERLUCE

 

Venerdì 23 settembre 2011

In questa data, è stata data alla stampa una notizia che, per la comunità scientifica in generale, e per i fisici in particolare, è estremamente importante. L'esperimento OPERA ha ottenuto importanti risultati.

Giovedì 22 settembre Antonino Zichichi, professore emerito dell'università di Bologna e divulgatore Scientifico, ha anticipato il portavoce del tema internazionale coinvolto nell'esperimento OPERA, Antonio Ereditato.

 

Secondo le dichiarazioni di Antonino Zichichi, in tre differenti osservazioni, si è rilevato che un fascio di neutrini, trasmesso dal CERN di Ginevra e ricevuto dai Laboratori Nazionali del Gran Sasso, dopo un viaggio di 732 chilometri attraverso la crosta terrestre, è arrivato a destinazione con 60 nanosecondi (miliardesimi di secondo) di anticipo rispetto a quanto avrebbe impiegato se avesse viaggiato alla velocità della luce.

Per capirci, nell'aria la luce percorre 29,89 cm in un nanosecondo. Questo fa si che in 60 nanosecondi percorra 17,394 metri.

 

Questo significa che i Neutrini hanno viaggiato ad una velocità superiore a quella della luce.

Il CERN si chiude dietro un secco “No Comment”, nell'attesa che i dati vengano esaminati da altri scienziati.

 

Perchè è importante?

In base alla teoria della relatività di Einstein, la velocità della luce non può essere superata da nessuna particella dotata di massa. Se risultasse, grazie all'esame accurato dei dati, che delle particelle dotate di massa come i Neutrini hanno viaggiato a velocità superiori della luce, tutta la teoria della relatività andrebbe rimessa in discussione.

 

Cosa sono i Neutrini?

I neutrini sono delle particelle prive di carica elettrica, e dotate di massa da centomila a un milione di volte più piccola di un elettrone. Esistono tre tipi di Neutrini: elettronici, muonici e tauonici.

 

Perchè ne parlo in questo sito?

Se davvero i Neutrini hanno viaggiato a velocità superiori della luce, considerato che la teoria della relatività di Einstein ha al suo attivo numerose prove sulla sua validità, raccolte in decenni di esperimenti, questo esperimento potrebbe portare a teorizzare l'esistenza di altre dimensioni o curvature nello spaziotemo che, attraversate dal fascio di neutrini, gli hanno permesso di viaggiare a velocità superiore di quella della luce.

Se l'esistenza di queste anomalie venisse confermata, si creerebbe uno scenario molto importante: se lo spaziotempo può essere alterato, permettendo di viaggiare a velocità superiori a quella della luce, possedendo una tecnologia sufficientemente avanzata i viaggi intergalattici diventano possibili.

 

In quanto tempo si potrà passare dalla teoria alla realizzazione?

Ovviamente, non è possibile stimare i tempi. Ma se si considera l'aumento esponenziale di sviluppo tecnologico del XX secolo, credo che in pochi decenni si avranno i primi esperimenti.

 

Prendendo a esempio il volo meccanico, il primo aereoplano realizzato dai fratelli Wright spiccò il volo nel 1903, arrivò ad un'altezza di 40 metri, e poi atterrò nuovamente. L'intero volo durò 12 secondi.

Passano 54 anni, e lo Sputnik 1 è il primo satellite spaziale messo in orbita. Pochi mesi dopo si ha il primo volo con un equipaggio, costituito dalla cagnetta Laika, a bordo dello Sputnik 2, il 3 novembre del 1957.

Quattro anni più tardi, il 12 aprile del 1961, Yuri Gagarin è il primo essere umano a raggiungere l'orbita terrestre.

Infine, il 21 luglio del 1969, Neil Armstrong è il primo uomo a camminare sulla Luna.

In appena 66 anni, siamo passati da un aliante che a malapena è riuscito a sollevarsi dal terreno a un razzo capace di raggiungere la superficie della Luna, e di tornare indietro. Magari, in altrettanti anni, sarà possibile passare da un razzo che raggiunge con difficoltà la Luna a un'astronave capace di viaggiare tra le stelle...

 

Magari Paolo

 

<!---->

<!-- Histats.com  START  (standard)-->

<!-- Histats.com  END  -->

free counters