Misteri Archeologici › Scrittura Preistorica

SCRITTURA PREISTORICA

 

GENESI 11,1-9

La torre di Babele
1 Or tutta la terra parlava la stessa lingua e usava le stesse parole. 2 E avvenne che, mentre si spostavano verso sud, essi trovarono una pianura nel paese di Scinar, e vi si stabilirono. 3 E si dissero l'un l'altro: «Orsù, facciamo dei mattoni e cuociamoli col fuoco!». E usarono mattoni invece di pietre e bitume invece di malta. 4 E dissero: «Orsù, costruiamoci una città e una torre la cui cima giunga fino al cielo, e facciamoci un nome, per non essere dispersi sulla faccia di tutta la terra». 5 Ma l'Eterno discese per vedere la città e la torre che i figli degli uomini stavano costruendo. 6 E l'Eterno disse: «Ecco, essi sono un solo popolo e hanno tutti la medesima lingua; e questo è quanto essi hanno cominciato a fare; ora nulla impedirà loro di condurre a termine ciò che intendono fare. 7 Orsù, scendiamo laggiù e confondiamo la loro lingua, affinché l'uno non comprenda più il parlare dell'altro». 8 Così l'Eterno li disperse di là sulla faccia di tutta la terra, ed essi cessarono di costruire la città. 9 Perciò a questa fu dato il nome di Babele, perché l'Eterno colà confuse la lingua di tutta la terra, e di là l'Eterno li disperse sulla faccia di tutta la terra.

 

 

La Preistoria, archeologicamente parlando, finisce quando viene inventata la scrittura, permettendo quindi all'uomo di registrare gli eventi importanti e di tramandarli ai posteri. Difatti, di ciò che avvenne prima non si ha memoria. Sempre secondo l'archeologia, i primi esempi di scrittura sono quelli egizi e sumeri, datati approssimativamente al 3000 avanti Cristo, quindi quella è la data ufficiale dell'inizio della Storia.

 

Ho aperto questo articolo con un passo della Genesi relativa a quella che, secondo il cristianesimo, è la nascita dei linguaggi da una lingua originale. Ma in base ai dati finora conosciuti non è mai esistito un linguaggio comune a tutto il mondo.

 

Sbagliato.

 

Eccovi una notizia pubblicata nel mese di febbraio del 2010.

 

Analizzando gli affreschi presenti in numerose caverne francesi, risalenti alla preistoria, Genevieve Von Petzinger e April Nowell, entrambe studiose inviate dall'Università di Victoria (Columbia Britannica, Canada), hanno fatto un'importante scoperta.

Accanto ai dipinti, hanno ritrovato numerosi segni di vario tipo, finora trascurati, che hanno raccolto in un database, scoprendo che ventisei di quei segni si ripetevano nei vari siti archeologici.

Secondo le due studiose, non si tratta di segni casuali, ma di un linguaggio vero e proprio.

 

Inoltre, cosa ancora più importante, la ricerca ha condotto gli studiosi ad esaminare altri siti sparsi per il mondo, trovando gli stessi simboli in molti siti preistorici, anche in altri continenti.

 

Come mai fino ad oggi, nonostante tutte le ricerche fatte, non sono mai stati scoperti duesti segni?Semplicemente sono stati trascurati, poiché i ricercatori si sono concentrati sui grandi disegni nelle grotte. Inizialmente anche i dipinti preistorici furono ignorati dai ricercatori, impegnati a cercare tracce sui pavimenti delle grotte, fino a che nel 1879 Marcelino Sanz Sautola li segnalò alla comunità scientifica, su indicazione della figlia di sei anni. Questi dipinti vennero comunque ritenuti falsi per più di vent'anni.

 

 

Eppure anche i dipinti preistorici erano stati ignorati dalla comunità scientifica, allorquando Marcelino Sanz Sautola li segnalò per la prima volta nel 1879 (la scoperta in realtà si deve alla figlia seienne dell’archeologo, così intento a cercare professionalmente reperti sul pavimento da non levare gli occhi verso l’alto). Troppo belli e ben fatti, non corroboravano l’idea standard dei «cavernicoli bestiali», e furono ritenuti inautentici dagli accademici per almeno un ventennio.

Cosa signigicavano questi simboli? Purtroppo al momento la traduzione non è ancora possibile.

Ma se davvero si tratta di una forma di scrittura precedente a tutte le altre, e comune a tutto il mondo, vuol dire che in epoche remote è esistita una civiltà in grado di realizzarla e di diffonderla in tutto il mondo.

 

Come mai vi sono cosi pochi resti di questa scrittura? Solamente una parte dei testi incisi sulla roccia è sopravvissuta, mentre eventuali testi scritti su materiali deperibili si sono deteriorati con il passare dei millenni.

 

 

<!-- Inserisci questo tag nell'intestazione

o appena prima del tag di chiusura

-->

 

<!-- Inserisci questo tag nel punto in cui vuoi che venga visualizzato il pulsante +1 -->

<!-- Histats.com  START  (standard)-->

<!-- Histats.com  END  -->

free counters