CORAL CASTLE

Homestead, 50 km a sud di Miami.

Sto per raccontarvi la storia di un uomo e del suo sogno d'amore. La storia di un uomo che ha atteso per tutta la vita la donna che amava. Il suo nome era Edward Leedskalnin, nato a Riga in Lettonia il 10 agosto 1887, e morto a Miami il 7 dicembre 1951.

Edward aveva 26 anni e stava per sposarsi con Agnes Skuvst, di sedici anni. Ma il giorno prima delle nozze la ragazza l'aveva lasciato.

Edward lasciò allora la Lettonia, con l'intenzione di costruire un castello per la sua amata.

Quest'uomo andò prima in Europa, poi in Canada e infine negli USA, fino a fermarsi in Florida nel 1918, dove trovò un particolare tipo di pietra, bellissima ed estremamente pesante, adatta al suo progetto: la pietra Coral. Edward era un uomo comune, mingherlino e piccolo di statura, difatti era alto solamente 1 metro e 39 centimetri, senza altri mezzi a disposizione che se stesso.

Nonostante questo edificò con le sue sole forze, utilizzando attrezzi rudimentali (martelli, scalpelli, carrucole e corde), uno dei più incredibili siti megalitici esistenti: Coral Castle. Con questi attrezzi, Edward ha estratto e scolpito 1.100 tonnellate di roccia corallina, che sono stati utilizzati per costruire il suo castello. Nessuno sa come facesse a costruire il suo castello, poiché Edward lavorava sempre di notte, da mezzanotte all'alba.

Scienziati e ingegneri ancora oggi cercano di capire come quest'uomo, da solo e senza mezzi adatti allo scopo, abbia potuto costruire questo incredibile monumento. L'unica spiegazione viene dallo stesso Edward: “Ho scoperto i segreti delle piramidi. Ho trovato come gli egizi e gli antichi costruttori in Perù, Yucatan e Asia, unicamente con attrezzi primitivi, trasportarono ed eressero blocchi di pietra pesanti parecchie tonnellate.”

Purtroppo, gli studi degli scienziati hanno danneggiato il sito.

Il “Nine Ton Gate”, che potete vedere qui accanto, è il portale di accesso del castello, costruito in un unico blocco di pietra.

Questo imnponente blocco di pietra corallina (larghezza 2 metri, altezza 2,30 metri, spessore 50 centimetri) pesa approssimativamente 9 tonnellate (come dice il nome), e dista dalle pareti che lo circondano appena 6 mm. In origine, anche un bambino, con la semplice pressione di un dito, avrebbe potuto aprire il portale, tanto perfetto era il suo bilanciamento. Purtroppo, nel 1986, il portale venne rimosso per permettere a scienziati e ingegneri di studiarlo: furono necessari sei uomini ed una gru da 50 tonnellate per sollevarlo.

Scoprirono così che Edward perforò da parte a parte il portale, seguendo perfettamente il baricentro, e facendo passare attraverso lo stesso un'asta di ferro montata su un vecchio cuscinetto di un camion, che quindi permetteva di ruotare. Inutile dire che oggi saremmo in grado di fare altrettanto solamente utilizzando macchinari di alta precisione, non disponibili ad Edward.

Il portale fu poi restaurato, furono messi nuovi cuscinetti e una nuova asta, e fu accuratamente lubrificato, e fu infine rimontato il 23 luglio 1986. Ma l'incredibile opera di Edward Leedskalnin era perduta per sempre: il portale non era più perfettamente bilanciato come prima, e divenne così impossibile da aprire.

All'interno del castello si può osservare un'imponente torre quadrata, al cui interno si può accedere solamente dalla cima, raggiungibile mediante una scalinata esterna. La torre è composta da blocchi di pietra dal peso variabile dalle 4 alle 9 tonnellate ognuna, mentre il soffitto è composto da una trentina di blocchi più leggeri, circa 1 tonnellata ognuno. Il peso complessivo della torre si aggira sulle 243 tonnellate. L'interno della torre era l'abitazione di Edward, difatti vi si trova una branda di cuoio e, appesi alle pareti, gli attrezzi necessari alla costruzione della struttura. Pozzi d'acqua e lampade ad olio completano la costruzione.

Scendendo dalla torre si può notare un piccolo altare, composto da due pietre, il cui scopo rimane un mistero.

Nel cortile vi sono inoltre delle sedie, sempre costruite in pietra, ed un'incredibile, enorme sedia a dondolo, dal peso di una tonnellata, scolpita da un unico blocco di pietra.

Accanto alla sedia a dondolo si trovano altre sedie, che fanno pensare ad un salottino, orientate verso il sole del mattino e di mezzogiorno.

Sparse per il castello di possono vedere numerose sculture raffiguranti soli, lune e pianeti del sistema solare.Inoltre, in prossimità delle mura esterne, si trova un enorme monolito, alto 7,5 metri e dal peso stimato di 30 tonnellate, la cui sommità e forata. All'interno del foro si trovano due aste incrociate, a formare un mirino che punta verso la stella polare. Questo monolito ha permesso ad Edward Leedskalnin di costruire una meridiana di alta precisione, tarata sui due solstizi.

Accanto alla meridiana si trova la “Moon Fountain”, scolpita in tre pezzi di roccia corallina, rappresentanti le fasi lunari. A sinistra abbiamo il primo quarto, mentre a destra si trova l'ultimo quarto. La fontana stessa rappresenta la luna piena. I due quarti di luna pesano ciascuno 18 tonnellate, mentre la fontana ne pesa 23.

Nel complesso vi sono altre rappresentazioni astronomiche.

Sul versante nord del castello si trova inoltre un obelisco, alto 8 metri, del peso approssimativo di 30 tonnellate, grande quanto il più grande di Stonehenge, dove Edward incise le date che lui considerava importanti. Sulla cima dell'obelisco si trova un buco con la forma della stella della Lettonia.

Ora vi voglio parlare di due tavoli.

Uno è il “Feast of Love”, un grande tavolo a forma di cuore, del peso di circa 2 tonnellate, al cui centro si trova un vaso.

L'altro è il “Florida State Table”, un tavolo lungo 6 metri attorno al quale si trovano 10 sedie, con la forma e proporzioni dello stato della Florida. Nell'angolo sudorientale del tavolo si trova una replica del lago Okeechobee.

Come dicevo in precedenza, numerosi ingegneri e scienziati giungono al Coral Castle per scoprirne i segreti. Negli anni 70 un gruppo di ricercatori cercò di imitare Edward Leedskalnin, scavando e scolpendo un blocco di pietra corallina equivalente al grande obelisco all'interno del castello. Cercarono quindi di spostarlo utilizzando un bulldozer, che però non riuscì nemmeno a sollevarlo.

E andiamo infine alla fine della storia di Edward Leedskalnin...

Era il 7 novembre del 1951. Edward aveva superato i 60 anni, e aveva invitato alcuni amici per rivelargli il suo segreto. Sentendo un lieve dolore, andò a farsi un controllo al Jackson Memorial Hospital. Morì il 7 dicembre 1951, a causa di un tumore maligno allo stomaco. E con lui svanì il suo segreto.

Come fece quest'uomo, da solo e con pochi mezzi, a costruire questo immenso monumento?

Cosa aveva scoperto nel corso dei suoi studi?

Qual'era il segretoi delle Piramidi che aveva scoperto?

Forse un giorno qualche altro studioso troverà le risposte, e risolveremo molti dei grandi misteri del mondo.

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