Misteri Archeologici › La Sfinge di Giza

LA SFINGE DI GIZA

 

STORIA UFFICIALE

SfingeLa sfinge di Giza, che con le sue incredibili misure (è lunga 73 metri, larga 6 metri e raggiunge nel punto più alto un'altezza di 20 metri) è considerata la più grande statua monolitica al mondo, secondo l'archeologia ufficiale fu costruita da Chefren (Userib), oppure dal padre Cheope, circa 4.500 anni fa. Questa statua raffigura un leone con un volto umano.

Quando la necropoli di Giza fu abbandonata, la sabbia ricoprì fino alle spalle la Sfinge.

 

Sfinge ProfiloNel 1.400 a.C. Il giovane Thutmose IV, dopo che in sogno il Dio Sole Ra-Harakhti gli promise il regno se avesse liberato la Sfinge dalla sabbia, la dissotterrò. Una volta che divenne Re, Thutmose fece scolpire una stele di granito che venne collocata tra le zampe della statua per commemorare l'evento.

In seguito la sabbia ebbe nuovamente il sopravvento. Solamente grazie a lavori avviati nel 1817 da Giovanni Battista Caviglia, proseguiti da Auguste Mariette nel 1853 e terminati da Gastone Maspero nel 1886, oggi è possibile vedere la Sfinge.

Purtroppo, la statua ha subito numerosi danni nel corso dei secoli, provocati da tempo, erosione ed opera dell'uomo. Il naso fu distrutto, secondo fonti arabe, nel corso del XIV secolo d.C.

 

LA SFINGE DI GIZA

 

INCONGRUENZE

1 – La Sfinge ha corpo leonino e testa umana Quale significato aveva questa statua? Non esiste nessun riferimento religioso o mitologico nella cultura egizia a questa fusione di uomo e animale. Il riferimento che più ci si avvicina è quello relativo a Sekhmet, la Dea egizia con corpo umano e volto di leonessa.

2 – L'erosione Secondo studi geologici effettuati sulla roccia che si trova alla base della sfinge, questa ha subito una forte erosione dovuta all'acqua. Però, le precipitazioni in Egitto negli ultimi 4.500 anni non sono state così intense da provocare un alto tasso di erosione.

3 – I Riferimenti Storici I documenti che ci sono pervenuti dall'antico Egitto, risalenti all'epoca che va dal Nuovo Regno all'epoca Romana, parlano della Sfinge come di un monumento più antico delle piramidi.

4 – La “Stele dell'Inventario” Su questa stele, risalente al 6° o 7° secolo a.C., risulta che al Sfinge esisteva già ai tempi di Cheope, e che il Faraone restaurò la statua che fu colpita da un fulmine. Secondo ciò che è scritto sulla stele, la stessa è la copia di un testo più antico.

5 – La Sabbia Come è possibile che gli antichi egiziani abbiano costruito questo immenso monumento, e la vasca che lo contiene, senza pensare che la sabbia lo avrebbe ricoperto?

TEORIA ALTERNATIVA

Secondo alcuni studiosi alternativi, la testa e il corpo non risalgono alla stessa epoca.

Secondo questa teoria, la Sfinge in origine rappresentava un leone e fu costruita nel 10.500 a.C. Questa data deriva dal fatto che nel 10.500 a.C. la Sfinge, che è rivolta ad oriente, guardava se stessa nel firmamento, difatti in quel periodo il sole sorgeva nella costellazione del Leone, e la Sfinge riproduce questa costellazione.

In seguito, la Sfinge venne restaurata in epoca più recente, e le venne dato un volto umano dal suo restauratore.

PERCHE' LA SFINGE VIENE ATTRIBUITA A CHEFREN / CHEOPE?

1 – La vicinanza con la piramide di Chefren.

2 – La Sfinge fa parte dell'architettura della Piana di Giza.

R – nessuno di questi due punti prova in alcun modo che la Sfinge non si trovasse già lì prima della costruzione delle Piramidi, e che le piramidi non siano state costruite in modo da integrarsi con la Sfinge già esistente. In qualunque città italiana vediamo monumenti antichi, magari risalenti all'epoca Romana, affiancati ad edifici più moderni.

3 – Nel tempio attiguo alla Sfinge sono state trovate statue raffiguranti Chefren.

R – Statue che possono anche essere state messe nel tempio secoli / millenni dopo la sua costruzione.

4 – Il volto della Sfinge somiglia a quello di Chefren, inoltre sul capo possiede il copricapo tipico dei Faraoni.

R – Se il volto è stato restaurato in seguito, questo punto è facilmente spiegato. Inoltre, il volto ritratto sulla Sfinge non somiglia poi molto a quello di Chefren, che conosciamo grazie alle statue giunte a noi.

Stele della Sfinge5 – La stele posta tra le zampe della Sfinge contiene un geroglifico con la prima sillaba del nome Chefren (Khaf).

R – La sillaba Khaf veniva usata in molte altre parole, oltre che nel nome Chefren. Inoltre i nomi dei Faraoni venivano rinchiusi in un cartiglio, cosa che in questa parola non avviene.

 

 

 

 

 

 

Erosione della Sfinge6 – L'erosione può avere altre spiegazioni, dovute all'umidità nella sabbia o alle precipitazioni nell'antico Egitto, più frequenti che oggi.

R – L'erosione della Sfinge è sicuramente dovuta alla pioggia battente, secondo le perizie geologiche fatte sulla statua. Se davvero fosse stata edificata nel 2.500 a.C. come dicono gli storici, essendo già completamente sepolta nel 1.400 a.C., sarebbe stata sottoposta alle intemperie per un lasso di tempo molto breve, troppo per il livello di erosione raggiunto.

7 – Non vi sono indizi / prove che in epoca precedente esistesse una civiltà in grado di edificare un simile monumento.

R – Nel sud dell'Egitto si trovano le rovine di Nabta Playa, risalenti al 5.000 a.C., in cui si trovano i più antichi allineamenti di pietre esistenti. Il sito è stato definito la Stonehenge egiziana.

 

Se volete approfondire l'argomento sulla Piana di Giza, potete leggere l'articolo riguardante le Piramidi dell'antico Egitto.

 

 

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