Studi sul Mistero

JOSHUA ABRAHAM NORTON

Imperatore degli Stati Uniti d'America

Chi era Joshua Abraham Norton? Joshua Abraham Norton nacque a Londra il 17 gennaio del 1811, crebbe in Sudafrica, emigrò in America nel 1849 quando ricevette un'eredità di 40.000 dollari dal padre, e infine morì a San Francisco l'8 gennaio del 1880. Fu un imprenditore nel settore immobiliare, che perse tutte le sue ricchezze nel 1859, a causa di un investimento nel riso peruviano. In pratica, Joshua Abraham Norton visse una vita relativamente normale fino ai 48 anni.

Poi, il fallimento fece accadere qualcosa nella sua mente. E fu così che Joshua Abraham Norton, residente a San Francisco, il 17 settembre del 1859, si proclamò Imperatore degli Stati Uniti d'America e in seguito anche protettore del Messico, mandando anche un proclama ad un giornale cittadino, il Bullettin. Il giornale pubblicò il suo proclama, e molta gente lo prese sul serio.

Quest'uomo, con il nome di Norton I, da quel giorno fino alla sua morte, si considerò Imperatore degli Stati Uniti d'America e come tale visse, anche appoggiato dai suoi concittadini. Girava per le strade della capitale del suo impero (San Francisco) indossando una pratica divisa militare. Tra i suoi amici vi era Mark Twain. I proclami di Joshua Abraham Norton I venivano pubblicati sui giornali, andava ad ispezionare i cantieri, viaggiava gratuitamente sui mezzi pubblici ed era ospitato nei migliori ristoranti.

Arrivò perfino a coniare una nuova valuta, che veniva da lui stampata, e che veniva accettata nei negozi di San Francisco.

Norton era pazzo? Non secondo chi aveva parlato con quest'uomo, che fu descritto come una persona tranquille e sicura di se, oltre che colta. La sua unica stranezza era che si riteneva un Imperatore.

Norton era un visionario, proiettato al futuro. Voleva costruire un ponte sulla baia di San Francisco, un ponte che oggi si chiama Golden Gate, e che fu realizzato decenni dopo.

Tra il 1860 e il 1870 vi furono attacchi contro la comunità cinese di San Francisco. Durante uno di questi attacchi una folla inferocita stava per aggredire un gruppo di cinesi. Da solo, Joshua Abraham Norton si mise dinanzi alla folla: questi decisero di lasciar perdere e di andarsene.

Nel 1867 fu arrestato da Armand Barbier, un poliziotto che voleva farlo curare in manicomio. Questo evento scatenò l'ira dei concittadini, che mandarono numerose lettere ai giornali chiedendo che venisse rilasciato. Il giudice decise di scarcerare Norton I, dichiarando che l'Imperatore non aveva mai versato sangue, derubato o saccheggiato, cosa che non si poteva dire degli altri suoi pari. L'imperatore emise un Perdono Imperiale verso il poliziotto. Dopo quell'evento, i poliziotti fecero il saluto a Norton I quando passava per le strade.

Anche gli Imperatori muoiono, si sa.E in un freddo gennaio del 1880, Joshua Abraham Norton morì. Ai suoi funerali parteciparono migliaia di persone, stimate tra le 10.000 e le 30.000. I negozi chiuserò le saracinesche durante il funerale, e le bandiere furono appese a mezz'asta.

Joshua Abraham Norton I, primo e unico Imperatore degli Stati Uniti d'America era morto.

Norton I fu davvero un Imperatore? Non è facile rispondere a questa domanda.

Ovviamente non aveva potere assoluto, ma quanti Re o Imperatori lo hanno veramente?

I suoi proclami non venivano sempre rispettati, questo è vero. Ma neanche quelli del Parlamento Italiano, o andando più in la nemmeno quelli dell'ONU.

Joshua Abraham Norton credeva di essere un Imperatore, e come tale visse.

Questo è tutto.

IL PRIMO PROCLAMA DI NORTON

Eccovi la traduzione del proclama con cui Joshua Abraham Norton si autoproclamò Imperatore degli Stati Uniti d'America.

"Sollecitato ed approvato dalla gran maggioranza dei cittadini americani,io ,Joshua Norton residente ormai da nove anni e dieci mesi a San Francisco in California mi dichiaro e mi proclamo Imperatore degli Stati Uniti d’America. E in virtù dell’autorità che mi viene intal modo conferita ordino ai rappresentanti degli Stati Uniti dell’Unione di riunirsi il primo giorno del prossimo febbraio nel “Music Hall” di San Francisco,al fine di provvedere a tutte le riforme di legge imposte dal nuovo regime.Norton I,Imperatore degli Stati Uniti,addì 17 settembre 1859"

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